2513, Nuovo Sistema Multisolare. Dalla fine della guerra, ormai due anni fa, la lega di pianeti conosciuta come "Alleanza" ha unito sotto la sua bandiera tutti i mondi di vecchia e nuova colonizzazione. Si tratta di decine di pianeti e centinaia di lune, per ospitare un´umanità cresciuta numericamente in modo esponenziale. Per la prima volta nella storia dell´uomo, un organo centrale decide per tutti quanti, nessuno escluso. Il sistema solare è diviso in due parti, separate da una fascia intermedia. La prima raccoglie i "Core Worlds", i pianeti centrali, sedi del potere politico, della cultura e, non ultimo, produttori e consumatori della scoperte scientifiche e tecniche più innovative. Avanzati tecnologicamente sotto ogni aspetto, i "Core Worlds" furono anche i maggiori propulsori di quella che adesso è diventata una cultura "umana e universale", un mix delle culture nordamericana e cinese. Muovendosi verso l´esterno, separati dal "Core" da una fascia di pianeti intermedi (anche detti "Border Worlds") si trovano i "mondi dell´Outer-Rim" (pianeti periferici o remoti). Ufficialmente anch´essi sotto il controllo dell´Alleanza, vivono una realtà ben diversa: la difficoltà delle truppe governative nell´imporsi in luoghi così distanti dai propri centri organizzativi porta gli abitanti dei pianeti dell´Outer-rim e districarsi in un generico astio verso l´Alleanza (contro la quale persero la guerra), nei disagi del non essere spesso raggiunti dagli aiuti del governo, nei focolai indipendentisti non ancora sedati e nella crescente criminalità, in particolare sotto forma di pirateria spaziale. La tecnologia e i costumi ricordano quelli del far-west della terra-che-fu, mentre la cultura ufficiale lascia molto spazio a superstizione e tradizioni locali. Se ne raccontano tante di storie, nei pianeti periferici. La più conosciuta è quella dei "Marauders", predoni dello spazio, una volta uomini che si sono tanto addentrati nel buio e di cui il buio ha divorato la ragione e l´umanità. Di loro si dicono tante cose: che le loro navi viaggino senza schermature, perchè sono immuni alle radiazioni; che siano cannibali, che espongano i corpi scuoiati delle vittime sulle loro prue, che facciano razzie di mondi e di navi, che si aggirino al limitare del sistema solare. Che chiunque veda un Marauder non debba fare altro che correre e pregare con tutta la forza che ha. Sono storie, certo. Nei "Core Worlds" vengono liquidate come leggende e il governo, dal canto suo, non ha mai riconosciuto l´esistenza di questi "Marauders". Ma più ci si avvicina agli angoli del sistema multisolare, più quelle storie fanno paura. Non che ne manchino di problemi, nella periferia. "Ogni pianeta ha la sua croce da portare", si dice: nuove malattie, assenza di strutture mediche adeguate e più generalmente di risorse, criminalità, prepotenza, impunità, violenza e oppressione. Mentre l´Alleanza ha stretto sotto il suo controllo tutta la zona centrale, ha ancora difficoltà ad imporre le sue regole su quei pianeti la cui conquista ha richiesto tanta fatica. E così, mentre decine di navi criminali solcano lo spazio alla ricerca di prede e ingaggi, gli Indipendentisti provano a riorganizzare le proprie esigue forze, animati da un odio atavico nei confronti del governo. Quel governo così benaccetto nei Core Worlds, dominati da uno Stato forte che lascia però spazio di manovra alle grandi corporations della tecnologia, e protetto dalla sua Flotta potente e preparata. C´è chi si schiera, chi si cerca un lavoro onesto come commerciante o accompagnatrice, chi si trova nel mezzo nonostante tutto, nel tentativo di rendere prospera la sua piccola luna. E´ uno spazio grande, ma con tanti uomini in corsa per colonizzare nuovi mondi. E nessuno è disposto a rinunciare al suo pezzo di cielo.