-
Elizabeth.
User deleted
Nome:
James Edward
Cognome:
Lightwood
Soprannome:
Jame
Luogo di nascita:
Hera
Data di nastica:
01/01/2461
Altezza:
1.90
Peso:
85
Capelli:
Neri
Occhi:
Marroni
Lavoro:
• Pirata
• Contadino
• Ufficiale nell'esercito Indipendista
Genitori:
Kealee Yang Thing (Madre)
Tiberius James Lightwood (Padre)
Storia:
Lettera* :
"Giorno: 01/09/2494
Riguardando al mio passato, posso dire che mia madre non sarebbe mai stata d'accordo sulla condotto dalle mia vita.
Posso dire che invece sarebbe stata orgogliosa dei cambiamenti che sto facendo, di come sto trasformando in una brava persona, di come sto cambiando per lei.
Lei.. la luce della mia vita, la luna che mi ha indicato la strada quando il cielo era nero come l'anima.
Lei.. che è stata tutto per me e lei che sarà tutto per me.
Ci siamo incontrati, ci siamo odiati.. ci siamo amati e ora insieme formeremo una famiglia.
Sono nato qui su Hera, ma appena ho avuto la possibilità sono fuggito, ho rincorso quello che per me era l'avventura, lo spazio.
Il poter volare, poter chiamare casa una nave.
Mia madre è morta quando mi ha dato alla luce, mio padre invece mi ha cresciuto come poteva e quante cicatrici porto sul mio corpo perchè non sapeva che con le cinghiate pensava che mi avrebbe fatto capire qualcosa.
Invece.. sono fuggito.
Mi sono imbarcato sopra a una nave, la prima non mi importava quale fosse, sono andata nell'estremo Rim, mi sono ubriacato, mi sono pestato fino quando un capitano di una Firefly mi ha notato con quel suo ghigno sul volto e mi ha chiesto se volevo unirmi a loro, gli serviva qualcuno che picchiasse e basta, per un totale di trenta dollari giornalieri, si intende con vitto e alloggio.
Quando mi imbarcai, non avrei mai immaginato che sarebbe stato il cambiamento migliore che potessi avere.
Per i primi tempi eravamo soltanto uomini.
Poi arrivò lei...
Serena, la cosa più bella che abbia mai visto.
Sosteneva che voleva far vedere all'intero Verse che la Shouye non era soltanto un bordello per quelli del Core, appena sentì quelle parole scoppia a ridere, me lo ricordo, come mi ricordo dello schiaffo che mi arrivò in faccia da parte sua e del ringhio che mi fece uscire dalle proprie labbra, quasi la stavo per uccidere.
Lei semplicemente era lì di fronte a me a guardarmi con aria da sfida, era la metà di me, ma quello sguardo quegli occhi, mi facevano ribollire il sangue sia dalla rabbia per avermi affrontato, sia dalla voglia di possederla.
Era perfetta.
I giorni si susseguirono, i paesi cambiavano, passavamo da un pianeta all'altro con lei che passava da un uomo all'altro sotto ai miei occhi, più passava il tempo, più il mio autocontrollo andava a quel paese, fino quando scoppiai una volta.
Entrai dentro alla sua cabina, strappai quel viscido da lei e lo caccia fuori.
Lei continuava a starnazzare che quello era il suo lavoro, che stavano semplicemente prendendo una tazza di thè, stavano parlando, ma non continuò la frase, la bacia.
La cosa più dolce che avessi mai fatto nella mia vita.
Mi staccai come se avessi toccato il centro di qualche mondo, la vetta più alta di qualche montagna. Tanto calda, tanto fredda, ma lei si avvicinò e me lo diede indietro, da quel momento non smisi di baciarla.
Ci fu la fuga dagli sceriffi per via delle nostre scorribande.
Ci fu la fuga dalla Shouye per lei.
Poi quell'annuncio, soltanto qualche mese fa.
L'annuncio che mi fece venir la voglia di ritornare a casa.
Infatti sono qui.. sono qui ora con questo stupido vestito, questa cravatta che non si aggancia e mi sto perdendo nello scrivere, quando..tra qualche ora Serena e io diventeremo una famiglia.
Soprattutto.. tra qualche mese lei avrà mio figlio, oh si! Sarà un maschietto, queste cose me le sento d'entro!!"
*I documenti non sono in possesso di Elizabeth e questa non ha mai saputo della loro esistenza..
Edited by Elizabeth - 19/2/2013, 13:03
.